domenica 4 novembre 2007

La bambola di pezza


Spero di poter essere obiettiva ma so già che non lo sarò, non posso esserlo. Innamorata di tutti gli animali e dei gatti fino all’inverosimile i Ragdoll mi hanno conquistato il cuore, riuscendo ad unire le peculiarità del nostro amico gatto ad amore e dedizione incredibili.


LA STORIA

Le origini di questa razza sono avvolte in un alone di mistero.Si narra che una micia bianca di nome Josephine, capostipite della razza, sopravvisse a un grave incidente e che in seguito alle cure ricevute presso la vicina Università di veterinaria il suo carattere iniziò a modificarsi. Infatti da micia scostante e schiva quale era, Josephine divenne eccezionalmente docile.Anche le cucciolate che Josephine ebbe in seguito a quell’incidente, presentarono tutte le solite caratteristiche di docilità e totale assenza di aggressività della madre così la padrona, la sig.ra Ann Baker decise di “brevettare” questi gattini con il nome di Ragdoll e chiamò quello che è stato il primo allevamento di questa magnifica razza “Raggedy Ann Ragdolls”.La leggenda narra infine che quando Josephine morì lasciò in eredità alla Baker tre mici delle tre varietà essenziali per la dinastia di tutti i ragdoll esistenti; Daddy un mitted (guantato) Buck colorpoint (corpo chiaro e punte colorate: muso, orecchie, zampe e coda) e infine una femmina Bicolor (dove la pezzatura bianca del muso è caratterizzata da un V rovesciata).


IL CARATTERE

Il suo docile temperamento e la sua straordinaria rilassatezza, sono le caratteristiche che rendono questa razza speciale.L’ndole estremamente mite e la sua disponibilità sono divenute proverbiali; realmente posso affermare che non esiste altra razza a cui possa essere paragonato.Il Ragdoll è totalmente privo di ogni istinto di aggressività, si fida incredibilmente dell’uomo e del mondo circostante pertanto se integrato con altri animali dal carattere aggressivo, causa la sua assenza di combattività, non si difende e cede alla pericolose sopraffazioni. Stante quanto sopra, perché abbia una vita tranquilla e serena si rende indispensabile che viva all’interno della casa e lontano da ogni tipo di pericolo. Adora letteralmente essere tenuto in braccio a pancia in su, rimanendo docile e rilassato come un morbido pupazzo. Proprio da questa sua caratteristica deriva il suo nome: “Rag doll” che in inglese significa, infatti, bambola di pezza.

Appiccicoso per eccellenza!!! segue costantemente il padrone negli spostamenti domestici, predilige il contatto fisico, instaurando con il proprietario un fortissimo legame affettivo, non risente assolutamente di viaggiare, per lui l’importante è stare in compagnia. Data l'indole risulta un micio facilmente addestrabile, in pochi giorni è possibile abituarlo all'uso del collare, proprio come fosse un cagnolino.

Se il padrone è malato o triste, il Ragdoll non lo abbandona mai, anzi, cerca di consolarlo in tutti i modi e se proprio non gli è possibile, si ferma a guardarlo, fermo, immobile, tentando di aiutarlo con la sua sola presenza.Soffre terribilmente la trascuratezza e la solitudine, per questo necessita, molto più di altre razze, di particolari attenzioni e coccole,pertanto non è consigliabile a chi passa molto tempo fuori casa.Buono, gentile è tutt’altro che stupido come vanno predicando i suoi detrattori, è soltanto un gatto la cui selezione è stata improntata dando largo spazio al carattere e sfruttando le sue naturali doti di gatto tranquillo e non belligerante. Non ama essere tiranneggiato, essere buono non significa, all’occorrenza, non saper sfoderare anche gli artigli.

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